Restarters Milano è la "filiale" milanese del Restart Project di Londra, il movimento internazionale che promuove la pratica dell'autoriparazione in eventi chiamati Restart Party.
I restarters sono riparatori volontari in genere non professionisti che prestano la loro opera durante un Restart Party, riparando o almeno tentando di riparare, apparecchi elettrici o elettronici portati alla "festa" dagli invitati.
Lo scopo è quello di mostrare ai possessori di questi oggetti che l'autoriparazione non solo è, spesso, l'unica possibilità per prolungare la vita dei propri apparecchi ma è anche divertente, economica, ecologicamente corretta e soprattutto, alla portata di tutti perchè non occorrono competenze particolari ma solo buona volontà e una buona dose di curiosità.
Gettare un apparecchio, considerarlo un rifiuto, un RAEE, è altamente frustrante soprattutto se quell'oggetto ha un valore affettivo, l'autoriparazione invece è una attività di cui andare fieri, tanto più se si è riparato un apparecchio che suscita in noi ricordi piacevoli legati alle persone care, il giradischi del papà o la radio del nonno, il computer con cui si è scritta la tesi etc.
A Milano come in molte altre realtà, i restarters si sono aggregati sulla base degli appassionati di Linux e del software libero, per la naturale propensione ad utilizzare il software libero per "aggiustare" computer, dichiarati obsoleti a causa dei continui aggiornamenti dei sistemi operativi proprietari, Mac e Windows ma hanno subito accettato la sfida di riparare altri apparecchi meno sofisticati.
Restarters Milano è promotore inoltre del movimento internazionale per il diritto alla riparazione per una evoluzione normativa comunitaria favorevole alla riparazione sia professionale che amatoriale.
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Attività virtuose
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Si chiama Noplà, facciamo esercizio contro la plastica monouso, il nostro progetto selezionato da Fondazione Cariplo il 20/12/2019 nell’ambito del bando Plastic Challenge.
Capofila Giacimenti Urbani, con i partner Università Bicocca, Consorzio Cascina Cuccagna, la collaborazione di EcoNaturasì, degli Istituti Comprensivi Tommaso Grossi, Stoppani, Giuseppe Giusti D’Assisi, e la sponsorizzazione tecnica di GiòStyle, nel corso dei prossimi due anni attiveremo una serie di iniziative che prevedono la riduzione della plastica monouso in alcuni ambiti test, quali l’Area Scuola, l’Università, la GDO – 15 punti vendita -, l’Area aggregazione – Cascina Cuccagna -.
Ringraziando Fondazione Cariplo e tutti coloro che ci hanno dato una mano nella definizione di questo progetto ci apprestiamo a riordinare le idee e a partire al più presto.